Avviene che Pippalandia dichiari, questa volta apertamente, il suo volto spietato, corrotto e immorale.Avviene che rivendichi con orgoglio la sua disumanità, il suo volto cattivo, la sua efficienza nel commettere omicidi e nel fabbricare armi sempre più efficienti per farlo.
La sua visione del mondo bovina che non ammette diversità, debolezza, dubbio.
Ora Pippo Re si è insediato e avviene che sputi in faccia ai suoi alleati diversamente ipocriti, reclamando il “giusto tributo” al suo delirante e sconfinato potere.
Avviene che al comando politico adesso ci siano miliardari più pragmatici di quelli di prima e che, gli stessi, coalizzandosi, per la prima volta abbiano manifestato pubblicamente un potere immenso e mai visto prima.
Viaggiamo con loro, parliamo attraverso la loro tecnologia, compriamo quello che ci invitano a comprare e che loro stessi producono e rivendono. Conoscono tutto di noi fottendosene bellamente delle nostre dichiarazioni sulla privacy; ufficiali e quelle ancora più geniali pubblicate con un post sui social…
Ci siamo fatti manipolare votando al grido di “prima gli italiani”, “sono una donna bla bla…” chi ci ha pacificamente svenduti alla parte sbagliata della storia.
Con gli altri miliardari di Pipposkylandia, di Alpippolandah (e altri innominabili) questi hanno deciso di spartirsi il mondo. Di conquistarlo e dominarlo con le loro regole già sconfitte dalla storia e dall’umanità.
Avviene ora che la pletora di servi sciocchi si affannino alla corte del nuovo ordine mondiale per avere tutte per sé le briciole sbavate del loro pasto immorale.
Il primo obiettivo è la distruzione della Comunità Europea e l’asservimento delle economie dei suoi singoli stati.
La guerra in Ucraland è sempre stata un “affaire” tra loro e infatti tra loro se la stanno sbrigando.
Ci siamo chiesti perché fosse così difficile estirpare gli hater, la fake news, l’universo complottista dai social e dal web?
La risposta è ora chiara.
Ci siamo chiesti come fosse possibile l’ascesa di alcuni leader chiaramente imbarazzanti?
La risposta è ora chiara.
Ci siamo chiesti come fosse possibile, alla luce di tutto questo, la condotta balbettante e incomprensibile del primo partito progressista italiano?
La risposta è ora chiara.
Avete dubbi sul vero fine di questa corsa bellicista?
Su questa chiamata alla guerra santa ogni volta contro nemici poi amici e ancora nemici ma un po’ amici (quando serve)?
Chiedo ai politici, quelli veri e democratici di svegliarsi e di riorganizzare una seria e difficilissima NeoResistenza.
Questi non scherzano.
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