Quello che da sempre hanno in testa i sionisti israeliani è una terra loro (‘Grande Israele’) e definitivamente sgombra dai palestinesi. Al massimo, viene concesso a questi ultimi lo status di schiavi, di animali umani. Lo stesso perseguono metodicamente le comunità ebraiche, tra le quali quella romana si distingue per cecità e determinazione. Al tempo, Mussolini appoggiò senza indugi la persecuzione degli ebrei e la ‘soluzione finale’ attuata da Hitler. Lo fece mettendosi, senza esitazione, dalla parte sbagliata della storia. Chi difese gli ebrei? Fummo noi Resistenti, furono i socialisti e i comunisti italiani, fu parte dei democristiani, fu l’Italia migliore. Senza se e senza ma. L’antifascismo fu anche antirazzismo. Oggi, Meloni, Trump e la maggioranza degli Stati europei – con gli Stati Uniti in testa – appoggiano e finanziano la soluzione finale. Loro, con le loro armi e una rivoltante ipocrisia, stanno attuando un genocidio e organizzando, ora dopo ora, un gigantes...
La morte di Roberto De Simone è un’eco che risuona in un già esistente e doloroso vuoto. Piange, di e con lui, chi, da quegli anni, ha vissuto la definitiva capitolazione di un mondo che mai più sarà. Non è una considerazione nostalgica, badate bene, e nemmeno un esercizio di facile pessimismo. Parlo d’altro. Racconto di un tempo contadino in cui l’identità ci apparteneva come peso faticoso e brutale, che non ammetteva sconti quando affermava che “la terra è bassa” e lo faceva con tratti antiestetici e decisamente poco amichevoli, eppure, di pura lirica poetica, di verace quanto eterna bellezza. Il Sud ha subito, almeno, due importanti e gravi furti. Il primo fu commesso al tempo dei maledetti Savoia, che lo rapinarono economicamente dell’oro e delle ricchezze e, contemporaneamente, disintegrarono l’avanzatissimo tessuto economico-industriale che al tempo poteva orgogliosamente vantare. Nel secondo, e ancora più doloroso scippo, "il Nord" disintegrò il tessuto connettivo...